L’Italia formalizza l’adesione al brevetto unitario UE
Il Dipartimento per le Politiche Comunitarie ha ufficialmente comunicato alla Presidenza Consiglio UE la decisione italiana di aderire al brevetto unitario.
L’Italia ha formalizzato la propria partecipazione alla cooperazione rafforzata sul brevetto unitario.
Venerdì 3 luglio 2015 il Sottosegretario Sandro Gozi ha pubblicato la seguente dichiarazione sul sito del Dipartimento per le Politiche Comunitarie:
“Questa mattina ho scritto alla Commissaria per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le Pmi, Elżbieta Bienkowska, e alla Presidenza di turno lussemburghese annunciando la decisione italiana di aderire al brevetto unitario dell’Unione Europea.
Quella che abbiamo assunto è una scelta necessaria e utile per le imprese italiane, che non pregiudica la nostra posizione determinata a difendere il ruolo della lingua italiana nelle istituzioni europee.
Italia e Unione Europea hanno bisogno di innovazione per ripartire e credo questo sia un passo nella giusta direzione.”
Il Sottosegretario Gozi aveva annunciato l’intenzione del governo italiano di aderire al brevetto unitario durante il Consiglio dell’Unione Europea sulla competitività del 28 maggio 2015. Dopo una breve discussione in parlamento, l’Italia ha ora comunicato formalmente la propria decisione.