Intelligenza artificiale: l’Ufficio europeo dei brevetti respinge il ricorso DABUS, l’inventore deve essere umano
La Commissione giuridica di ricorso dell’Ufficio europeo dei brevetti ha annunciato la propria decisione di respingere il ricorso contro il rifiuto di due domande di brevetto europeo in cui il sistema di intelligenza artificiale noto come DABUS era stato designato come inventore; la decisione della commissione conferma che ai sensi della Convenzione sul brevetto europeo l’inventore designato deve essere umano.
Il 21 dicembre 2021 la Commissione giuridica di ricorso dell’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) ha annunciato in un comunicato la propria decisione di respingere il ricorso nei procedimenti J 8/20 e J 9/20 contro il rifiuto dell’ufficio di accettare due domande di brevetto in cui l’inventore designato era il sistema di intelligenza artificiale noto come DABUS.
Il testo completo della decisione non è ancora stato pubblicato.
La sezione di deposito dell’EPO aveva rifiutato entrambe le domande con la motivazione che soltanto un essere umano può essere considerato l’inventore ai sensi della Convenzione sul brevetto europeo (CBE).
Il richiedente aveva proposto ricorso, aggiungendo una richiesta ausiliaria volta a evidenziare come sebbene nelle domande non fosse stata indicata una persona come inventore, era stata indicata una persona fisica come detentrice del diritto a un brevetto europeo in quanto proprietaria e creatrice del sistema di intelligenza artificiale.
La decisione della Commissione giuridica di ricorso dell’EPO ha confermato che ai sensi della CBE l’inventore deve essere una persona dotata di capacità giuridica, e che una dichiarazione indicante l’origine del diritto a un brevetto europeo deve conformarsi a tale requisito.
Le due domande di brevetto rifiutate erano state depositate nell’ambito della campagna internazionale di depositi e successivi ricorsi, condotta dall’amministratore della società statunitense Imagination Engines Inc. Steven Thaler, in cui l’inventore designato nelle domande di brevetto è un sistema di intelligenza artificiale denominato DABUS, creato dallo stesso Thaler.
Assistito da una squadra internazionale di mandatari e legali , Steven Thaler mira a dimostrare che le norme che definiscono l’inventore ai fini del rilascio di un brevetto non tengono conto, allo stato attuale, del ruolo sempre maggiore svolto dall’intelligenza artificiale nel raggiungimento di soluzioni innovative (vedi Contenuti correlati qui sotto).
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