Lazio, contributi per start up culturali e creative
FONDI ALLE IMPRESE
Fino a 30.000 euro a impresa per le spese sostenute dalle nuove imprese laziali nei primi due anni di attività; fra i costi ammessi a contributo sono compresi il deposito di brevetti e marchi nazionali e internazionali.
Il bando “Lazio Creativo” promosso dalle Regione Lazio intende sostenere con uno stanziamento di 1.500.000 euro complessivi la nascita e lo sviluppo di start-up innovative nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica, cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.
Beneficiari
Possono accedere al sostegno i seguenti soggetti:
– le micro, piccole e medie imprese con sede nel Lazio costituite da non oltre sei mesi alla data di pubblicazione del bando sul BURL (3 luglio 2014);
– i promotori di nuove iniziative imprenditoriali da attivarsi mediante la costituzione di micro, piccole e medie imprese che avranno sede nel Lazio;
che operano o che prevedono di operare nei seguenti settori:
• arti e beni culturali (arte, restauro, artigianato artistico, tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia)
• architettura e design (architettura, design, disegno industriale, design della moda)
• spettacolo dal vivo e musica
• audiovisivo
• editoria.
Spese ammissibili
Spese per investimenti materiali e immateriali
– oneri di costituzione (per le imprese che si devono costituire);
– spese per adeguamenti strutturali, macchinari, attrezzature (compreso hardware) e beni strumentali;
– oneri per la fornitura di servizi qualificati, come, ad esempio: l’iscrizione a portali web, servizi di assistenza commerciale, tecnologica, legale, finanziaria, ecc. (incubatori, acceleratori, franchisor, etc.);
– spese per infrastrutture di rete (compresi software, hardware e sito web);
– fideiussioni assicurative.
Spese di funzionamento
– spese per materiali di prova, realizzazione di prototipi e collaudi finali;
– deposito di brevetti e marchi nazionali ed internazionali;
– spese di funzionamento, esclusi i compensi di soci e amministratori, stipendi, tasse, imposte e acquisti di merci o servizi rivendibili, salvo lo stretto necessario per l’avvio del magazzino;
– costi di promozione e pubblicità.
Importo del contributo
Il contributo concedibile ammonta all’80% dell’investimento ammissibile sostenuto dall’impresa nei primi due anni di attività, con un tetto massimo in valore assoluto di 30.000 euro. Il contributo può essere aumentato fino al 90% nel caso in cui l’impresa beneficiaria sia localizzata, o andrà a localizzarsi, in uno degli incubatori regionali del BIC Lazio.
Tempi
E’ possibile presentare domanda fino al 30 settembre 2014.
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