Le norme sulla tutela del design nell’Unione Europea subiranno presto delle modifiche volte ad aggiornare il sistema alle nuove tecnologie, rendere la protezione del design più attraente per le piccole imprese e limitare la protezione del design per i pezzi di ricambio di prodotti complessi.

Nuove regole europee approvate in via definitiva dal Parlamento Europeo nel marzo 2024 modificheranno la legislazione attuale dell’UE sulla tutela dei design, vale a dire il Regolamento n. 6/2002 sui disegni e modelli comunitari e la Direttiva n. 98/71 sulla protezione giuridica dei disegni e modelli.

Le modifiche mirano essenzialmente ad aggiornare il sistema rispetto alle nuove tecnologie come la stampa 3D e l’intelligenza artificiale, a rendere la tutela del design più attraente per le piccole imprese e ad allineare la legislazione UE sul design con quella sui marchi.

Le modifiche entreranno in vigore gradualmente in un periodo che va dall’inizio del 2025 alla fine del 2027.

Riassumiamo qui i principali cambiamenti di interesse per gli utenti del sistema UE di tutela del design.

Protezione estesa ai design digitali e stampati in 3D

Le definizioni modificate di “design” e “prodotto” sono state estese per comprendere i design digitali e stampati in 3D; le modifiche introdotte chiariscono che la protezione non è più limitata agli oggetti fisici e può coprire anche i design digitali e gli elementi dinamici – quali il movimento, le transizioni o qualsiasi tipo di animazione – che determinano l’aspetto del prodotto o di una parte di esso: si pensi a oggetti virtuali, parti di videogiochi, spettacoli di luci, cartelloni dinamici.

Anche le norme sulla rappresentazione dei disegni e modelli nelle domande di registrazione dovranno essere modificate di conseguenza, consentendo di allegare file video ed elevando il tetto sul numero di visualizzazioni da includere nella domanda.

Atti di contraffazione aggiornati

Secondo le nuove regole creare, scaricare, distribuire o condividere contenuti multimediali o software comprendenti copie di un design protetto può costituire contraffazione di design. L’obiettivo è che le norme sull’applicazione dei diritti di design siano applicabili alla stampa 3D di oggetti tutelati. 

Parti di ricambio

Il design dei componenti di prodotti complessi non saranno proteggibili con una registrazione UE se hanno il solo scopo di ripristinare l’aspetto originale del prodotto. Per i disegni e modelli già concessi sarà introdotto un periodo transitorio di protezione armonizzato (8 anni).

Tasse

Le tasse di deposito di un design UE rimarranno basse e le tasse di rinnovo saranno ritoccate per risultare più attraenti per le piccole imprese e i privati: la tassa di rinnovo per il primo quinquennio sarà di 150 euro e aumenterà gradualmente con ogni rinnovo successivo fino a 700 euro.

L’abolizione del requisito dell’unità di classe – il che significa che più design appartenenti a diverse classi di Locarno potranno essere compresi in un’unica domanda – semplificherà la procedura e massimizzerà il risparmio nel caso di domande multiple. D’altro canto, però, sarà introdotto un tetto al numero di disegni e modelli che possono essere inclusi in un’unica domanda.

Nome e simbolo

Il Design Comunitario verrà rinominato Design dell’Unione Europea (per corrispondere al Marchio dell’Unione Europea), e il simbolo per rappresentarlo sarà una D cerchiata, simile alla ® del marchio registrato e alla © del diritto d’autore.

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