Nasce il Riyadh Design Law Treaty: semplificherà la registrazione di disegni e modelli all’estero
Il nuovo Riyadh Design Law Treaty dell’OMPI mira a rendere più rapida, veloce ed economica la registrazione di disegni e modelli all’estero, delineando un quadro di caratteristiche transfrontaliere e norme armonizzate per le procedure di deposito delle domande e di concessione della protezione; il nuovo trattato entrerà in vigore quando sarà raggiunto un minimo di 15 stati contraenti.
Il Riyadh Design Law Treaty è un nuovo trattato internazionale che mira a rendere più semplice, veloce ed economica la protezione dei disegni e modelli (design) a livello internazionale; è nato il 22 novembre 2024 al termine di una conferenza diplomatica degli Stati membri dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI) tenutasi a Riyadh, in Arabia Saudita.
Attualmente i diritti sul design sono ottenibili in alcuni paesi tramite registrazione, mentre in altri è necessario richiedere un brevetto per design, che richiede un esame più approfondito della domanda.
Per entrambi questi generi di protezione del design le procedure variano da stato a stato.
Secondo il comunicato dell’OMPI sull’adozione, il trattato dovrebbe contribuire a rendere le procedure nazionali meno complesse e più accessibili, a beneficio di tutte le imprese fondate sul design e in particolare delle piccole realtà quali i singoli designer o le micro, piccole e medie imprese.
Gli effetti futuri del trattato
Il neonato Riyadh Design Law Treaty dovrà raggiungere un minimo di 15 stati contraenti prima di entrare in vigore; quando questa condizione si verificherà, gli effetti principali del trattato includeranno quanto segue:
- determinazione di un elenco massimo di indicazioni o elementi che i richiedenti devono includere nella domanda
- possibilità per i richiedenti di scegliere come rappresentare il disegno o modello in una domanda (disegni, fotografie o, se ammesso dall’ufficio di proprietà intellettuale, video)
- possibilità per i richiedenti di includere più disegni o modelli in un’unica domanda, a determinate condizioni
- determinazione dei requisiti per la concessione di una data di deposito
- periodo di grazia di 12 mesi successivo alla prima divulgazione del disegno o modello, durante il quale tale divulgazione non ne pregiudicherà la validità ai fini della registrazione
- possibilità per i richiedenti di differire la pubblicazione del design per almeno sei mesi dopo aver ottenuto una data di deposito
- possibilità per i richiedenti di usufruire di rimedi e di una certa flessibilità per evitare la perdita dei diritti se mancano una scadenza
- semplificazione della procedura di rinnovo della registrazione di un design
- promozione dell’uso di sistemi di deposito elettronico delle domande e dello scambio elettronico dei documenti di priorità.
Il trattato fornisce inoltre una tutela per le conoscenze tradizionali e le espressioni culturali tradizionali, prevedendo che le parti contraenti possano invitare i richiedenti a fornire informazioni sulle espressioni culturali tradizionali e sulle conoscenze tradizionali rilevanti per l’ammissibilità alla registrazione del design.
Sarà interessante vedere quante adesioni il trattato appena adottato raccoglierà tra gli stati membri dell’OMPI, e in quanto tempo.
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