Segreti commerciali, gli USA rafforzano la tutela con il Defend Trade Secrets Act 2016
Approvato definitivamente il Defend Trade Secrets Act 2016, che introduce nuovi strumenti per la tutela giuridica dei segreti commerciali e consente alle imprese americane di adire la giustizia federale in caso di furto di informazioni segrete.
L’11 maggio 2016 il Presidente Obama ha firmato il Defend Trade Secrets Act 2016, la nuova legge americana sulla tutela giuridica dei segreti commerciali che consentirà per la prima volta alle imprese americane di rivolgersi alla giustizia federale per difendersi dal furto di informazioni aziendali riservate.
Il segreto commerciale fa parte del patrimonio di proprietà intellettuale delle imprese, ma nonostante il fatto che il successo di grandi “corporations” americane, prima fra tutte la Coca-Cola, sia nato proprio dalle informazioni segrete, i “trade secrets” finora erano protetti negli Stati Uniti essenzialmente dalle leggi dei singoli stati.
Mancava una normativa specifica a livello federale, come ne esistono già per i brevetti, i marchi e il diritto d’autore.
Il Defend Trade Secrets Act 2016, che è già in vigore, non sostituisce le legislazioni dei singoli stati in materia, ma permette alle imprese di scegliere se adire la giustizia del singolo stato o quella federale, ad esempio laddove il caso di sottrazione di informazioni commerciali riguardi più di uno stato.
Fra le novità introdotte dal Defend Trade Secrets Act 2016 c’è la possibilità per le imprese di richiedere misure cautelari, compreso il sequestro di materiale atto a consentire la diffusione dei segreti commerciali sottratti.
Inoltre è prevista la possibilità di avviare procedimenti per il risarcimento dei danni conseguenti alla sottrazione di segreti commerciali, calcolati in base alle effettive perdite della parte lesa, al valore dei profitti ottenuti illecitamente oppure in base alla royalty che avrebbe potuto essere ragionevolmente richiesta nel caso di accordo fra le parti. Il risarcimento potrà essere aumentato nel caso sia dimostrata la malafede.
Il Defend Trade Secrets Act 2016 introduce anche una norma che prevede l’immunità nel caso in cui un segreto commerciale venga rivelato da un cosiddetto “whistleblower”, ovvero da chi rivela un segreto commerciale a un organo istituzionale o a un avvocato al solo fine di denunciare o indagare una sospetta violazione di legge. Tutti i datori di lavoro sono obbligati ad informare il personale, sia dipendente che con rapporto di collaborazione, dell’esistenza di tale immunità tramite un’apposita clausola contrattuale.
Anche l’Unione Europea si è dotata da poco di una nuova direttiva sulla protezione dei segreti commerciali contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti (leggi notizia).
Come il Defend Trade Secrets Act, la direttiva UE mira a creare una maggiore uniformità legislativa fra gli stati, ovvero a creare un quadro giuridico il più possibile armonizzato in tutta l’Unione Europea per mettere le imprese europee in condizioni di difendersi dal furto di informazioni segrete, ottenere giustizia e il risarcimento del danno subito.
25 maggio 2016