Regione Lombardia, contributi per deposito brevetti all’estero
CONTRIBUTI DEPOSITO BREVETTI ALL’ESTERO
Fino a 12.000 euro a impresa, che aumentano a 14.400 nel caso di una start-up, per ottenere tutela all’estero per brevetti, modelli di utilità, disegni o modelli, privative per novità vegetali e topografie a semiconduttori: la misura C del bando Innodriver prevede contributi per le procedure di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia. Domande a partire dal 20 luglio 2017.
Il bando della Regione Lombardia POR FESR 2014-2020 Innodriver-S3 edizione 2017 prevede tramite la MISURA C contributi a fondo perduto per interventi mirati all’ottenimento di brevetti, modelli di utilità, disegni o modelli, privative per novità vegetali e topografie a semiconduttori.
Gli interventi devono avere ricadute in una o più delle seguenti tematiche o aree di specializzazione: Aerospazio, Agroalimentare, Eco-industria, Industrie creative e culturali, Industria della salute, Manifatturiero avanzato, Mobilità sostenibile, Lettura trasversale e Smart Cities & Communities.
Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.
Spese ammissibili
Per essere ammissibili, le spese devono essere sostenute a partire dal 14 giugno 2017 ed entro 365 giorni dalla pubblicazione del Decreto regionale di assegnazione dell’eventuale contributo (il decreto di assegnazione sarà pubblicato entro il 29 dicembre 2017).
Sono ammesse a contributo le spese relative a domande di:
- Brevetto europeo
- Brevetto europeo con effetto unitario
- Brevetto estero (procedura nazionale estera oppure PCT)
- Brevetto italiano (spesa ammissibile solo se sostenuta per acquisizione di priorità sul brevetto europeo o internazionale)
- Disegno o modello comunitario
- Privativa per nuova varietà vegetale
- Topografia a semiconduttori
Le spese ammesse sono:
- A) Costi per acquisizione servizi di consulenza, da parte di studi professionali o professionisti, se inerenti la procedura di domanda;
- B) Costi diretti per il deposito sostenuti nei confronti degli uffici competenti per le domande (UIBM, EPO; OMPI e uffici nazionali esteri);
- C) Costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto o modello in paesi esteri;
- D) Spese generali indirette per la gestione dell’iter brevettuale nella misura percentuale forfettaria massima del 10% della somma delle voci di spesa ammesse (A+B+C).
Non sono ammissibili le spese per l’ottenimento di marchi, né quelle per il mantenimento di brevetti o modelli.
Entità del contributo
I contributi a fondo perduto saranno concessi secondo i seguenti massimali:
Investimento minimo* | Misura del contributo concedibile | Contributo massimo | ||
Una domanda di brevetto | MPMI | Euro 2.000 | 50% delle spese ammissibili | euro 6.000 |
Start-up innovative** | euro 7.200 | |||
Due o più domande di brevetto (relative a invenzioni diverse) | MPMI | Euro 4.000 | 50% delle spese ammissibili | euro 12.000 |
Start-up innovative** | euro 14.400 | |||
(*) Investimento minimo inteso come somma delle spese ammissibili da sostenere pena la decadenza del contributo. (**) Per imprese start-up innovative si intendono intese attive e iscritte al relativo Registro imprese da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda |
Dotazione finanziaria
La misura C del bando ha una dotazione finanziaria di euro 3.000.0000.
Tempi
Le domande per la misura C possono essere presentate a partire dalle ore 15 del 20 luglio fino alle ore 15 del 28 settembre 2017.
Per informazioni
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