Come utilizzare marchi e nomi a dominio nel museum branding alla luce delle norme italiane e delle best practice nazionali ed estere: ne parliamo il 21 settembre 2017 a Firenze.

Se l’Italia è fra i paesi più ricchi di arte e beni culturali al mondo, i musei italiani non sono però fra i più frequentati.

Infatti nella top 100 internazionale dei musei più visitati il primo museo italiano in lista è la Galleria degli Uffizi di Firenze che si posiziona appena al 25° posto, seguita dalla Galleria dell’Accademia al 35°, dal Museo di Capodimonte di Napoli al 57° e dal Museo Egizio di Torino al 68°.

Esperienze già fatte da musei nazionali ed esteri dimostrano che il museum branding, unito all’uso di strumenti digitali, può portare a risultati interessanti in termini di aumento dei visitatori.

Inoltre il Decreto Musei del dicembre 2014 ha fornito ai musei italiani una maggiore autonomia gestionale e rafforzato le politiche di tutela e valorizzazione del bene museale.

Come fare museum branding

Ma come fare museum branding in Italia, alla luce del Decreto Musei e delle best practice dei musei esteri e nazionali?

Se ne parlerà a Firenze il 21 settembre 2017 al seminario gratuito “Il patrimonio museale e i nuovi utilizzi digitali: brandizzazione, marchi domini internet e tutela riproducibilità opere d’arte”, organizzato dalla Camera di Commercio di Firenze insieme al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Rivolto a rappresentanti di musei pubblici e privati, fondazioni, amministrazioni pubbliche ed enti locali e imprese interessate al museum branding, il seminario ha l’obiettivo di presentare lo stato dell’arte e di illustrare i principali strumenti di museum branding.

Esperti del Ministero dei beni e delle attività culturali e consulenti in proprietà intellettuale approfondiranno in particolare il rapporto fra registrazione del nome a dominio e registrazione del marchio, la gestione dei diritti d’immagine nell’ambito dei beni culturali e la tutela della riproducibilità delle opere d’arte.

Marchi e nomi a dominio nel museum branding

Segnaliamo in particolare il primo intervento, dal titolo “Marchi e nomi a dominio in ambito museale” tenuto dal consulente in marchi Mauro Delluniversità che illustrerà brevemente come si registrano i marchi e i nomi a dominio, ad esempio nel registro .MUSEUM.

Saranno chiariti i limiti territoriali e merceologici della protezione ottenibile con il deposito del marchio.

Particolare attenzione sarà dedicata alla ricerca di marchi anteriori identici o simili prima del deposito e alla sorveglianza dopo il deposito riguardante le domande di marchio e le registrazioni di nomi a dominio potenzialmente pericolose effettuate da terzi.

Mauro Delluniversità illustrerà infine una ricca casistica di museum branding – con registrazione di marchi e uso di nomi a dominio – relativa a musei più o meno noti, quali i musei Guggenheim, il Museum of Modern Art di New York, il Museo del Prado di Madrid, il Natural History Museum di Londra e altri casi riguardanti anche musei italiani.

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