Le imprese devono affrontare sfide sempre più complesse, e la loro capacità di risolvere i conflitti in modo rapido e meno oneroso è oggi più che mai un elemento essenziale di competitività.

Infatti le istituzioni europee stanno promuovendo l’uso di strumenti alternativi al contenzioso giudiziario, e una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha confermato che i tentativi di mediazione, sia prima che dopo l’avvio di procedimenti giudiziari, potranno essere resi obbligatori negli stati membri UE.

In questo quadro, Mauro Delluniversità delinea il funzionamento dei procedimenti alternativi di risoluzione delle controversie in materia di proprietà intellettuale, e suggerisce come il consulente in proprietà industriale possa giocare un ruolo centrale nel guidare le imprese a beneficiarne.

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Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta nella Rivista dell’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale n. 2 ottobre 2024.