Bando innovazione filiere economia circolare Lombardia: ammesse spese per brevetti, marchi e design
Aperti fino al 15 luglio 2021 gli sportelli del Bando Innovazione delle filiere dell’economia circolare in Lombardia: le PMI lombarde potranno ricevere fino a 120.000 euro di contributo per sostenere progetti attinenti all’economia circolare, e fra le spese ammissibili è compreso il deposito di brevetti, marchi e design in Italia e all’estero.
Il Bando Innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia, promosso dalla Regione Lombardia e da Unioncamere Lombardia, ha l’obiettivo di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica, attraverso il sostegno a:
- progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti;
- progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking – Eco-design;
- progetti di cui ai punti 1 e 2 che intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, sanitarie e sociali, in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali, dispositivi e/o componenti in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.
Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda di partecipazione al bando le micro, piccole e medie imprese lombarde che abbiano una sede operativa in Lombardia almeno dal momento dell’erogazione del contributo, e che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera o le filiere.
Spese ammissibili
Fra le spese ammissibili segnaliamo le “Spese per la tutela della proprietà industriale”, ovvero le spese per il deposito in Italia e all’estero di brevetti, design e marchi, comprese sia le tasse dovute agli uffici competenti che il costo dei nostri servizi di consulenza e assistenza.
L’elenco completo delle spese ammissibili a contributo è il seguente:
a) Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio – e.g. LCA -, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, ecc.).
b) Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto.
c) Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.).
d) Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH.
e) Servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto.
f) Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto.
g) Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi).
h) Spese per la tutela della proprietà industriale.
i) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 10% della somma delle voci di spesa da a) a h)). Qualora venga impiegato ulteriore personale di nuova assunzione, esclusivamente dedicato al progetto, potrà essere riconosciuta un’ulteriore quota nel limite del 10% della somma delle voci di spesa da a) a h).
Intensità dell’agevolazione e dotazione finanziaria
Il contributo a fondo perduto è assegnato ad ogni singola impresa partecipante in funzione delle spese presentate.
In caso di aggregazione, il contributo è assegnato alle singole imprese che la compongono, in funzione dei rispettivi impegni di spesa dichiarati nel modulo di domanda. L’investimento minimo previsto è di 40.000 euro, l’ammontare massimo del contributo è di 120.000 euro a impresa. In caso di aggregazione, l’investimento minimo è riferito alla somma delle spese ammissibili delle imprese che compongono l’aggregazione, e la somma dei contributi assegnabili alle imprese che compongono l’aggregazione non può superare il contributo massimo.
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a 3.621.000 euro.
Tempi
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 14 del 3 maggio 2021 alle ore 17 del 15 luglio 2021.
Per saperne di più
Scarica il testo del bando e la modulistica
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