Bilancio Voucher 3i: erogati fondi per 18 milioni, finanziato l’85% delle richieste
A sportelli chiusi, il MISE presenta i dati sull’incentivo Voucher 3i: erogati oltre 18 milioni di euro, ammesse oltre l’85% delle domande, servizi forniti per quasi il 90% da consulenti in proprietà industriale.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un nuovo rapporto statistico sull’uso del Voucher 3i .
Il Voucher 3i è un incentivo che ha permesso alle start-up innovative di acquistare nel biennio 2020-2021 servizi di consulenza per verificare la brevettabilità di invenzioni e depositare domande di brevetto in Italia e all’estero.
La presentazione delle richieste per questo incentivo è sospesa dai primi di giugno 2021 per esaurimento delle risorse disponibili.
L’ammontare dei contributi concessi tramite i voucher è di oltre 18 milioni di euro (su 21,3 milioni richiesti).
Sono state presentate 5.012 richieste di voucher da parte di 1.464 start-up innovative. Le domande respinte perché prive dei requisiti sono state 723. Sono dunque state ammesse l’85,6% delle domande presentate.
Per quanto riguarda i servizi richiesti, il 48,8% ha riguardato il deposito di brevetti italiani, il 38,1% verifiche di brevettabilità e ricerche di anteriorità, il 13,1% l’estensione di brevetti all’estero.
L’88,2% dei servizi sono stati forniti da consulenti in proprietà industriale, il 11,8% da avvocati.
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