Brexit: una questione per il futuro ma non un problema nell’immediato
La scelta del Regno Unito di uscire dall’Unione Europea (c.d. Brexit), nonostante il subbuglio causato, non ha conseguenze immediate sul sistema UE di protezione della proprietà intellettuale.
Il parlamento del Regno Unito dovrà approvare un provvedimento in seguito al quale il governo potrà notificare ufficialmente la decisione di uscire dall’UE.
Tale notifica ufficiale farà partire un negoziato con le autorità UE della durata di due anni, che sarà molto probabilmente prolungata data la complessità di questo caso senza precedenti.
Non tutte le conseguenze della Brexit sui diritti di marchio UE e di design comunitario sono al momento prevedibili.
Tuttavia se e quando avverrà la Brexit, è probabile che il Regno Unito legifererà per preservare e riconoscere i diritti già acquisiti tramite quelle domande e registrazioni di marchio UE che in seguito non copriranno più il territorio del Regno Unito.
La Brexit non avrà alcun effetto sull’adesione del Regno Unito alla Convenzione sul Brevetto Europeo e all’Ufficio Europeo dei Brevetti, poiché nessuno dei due dipende dall’UE.
L’entrata in vigore del regolamento UE sul brevetto unitario e dell’Accordo sul Tribunale Unificato dei Brevetti, prevista nella maggior parte dei paesi UE, potrebbe essere ritardata e rinegoziata in alcuni aspetti.
Dunque non sono richiesti atti o cambiamenti di prassi immediati, e dovrà passare del tempo prima che sia possibile comprendere gli ulteriori eventuali sviluppi della Brexit.
13 luglio 2016