Confermati credito d’imposta per R&S e patent box
INCENTIVI FISCALI PER LA PROPRIETA’ INTELLETTUALE
L’approvazione definitiva del disegno di legge stabilità conferma il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e il regime fiscale agevolato per i redditi derivanti da brevetti, know-how e alcune tipologie di marchi.
Il 22 dicembre 2014 il parlamento ha approvato definitivamente il disegno di legge di stabilità contenente fra l’altro le misure che introducono un credito di imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo che saranno effettuati dal 2015 al 2019 e un regime fiscale agevolato, noto come “patent box”, per i redditi derivanti dall’utilizzazione di diritti di proprietà intellettuale conseguenti ad attività di ricerca e sviluppo.
L’agevolazione fiscale “patent box” sarà applicabile ai redditi derivanti dall’utilizzo diretto o dalla concessione in licenza di opere dell’ingegno, brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi da esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico che siano giuridicamente tutelabili. Per quanto riguarda i marchi, l’agevolazione è applicabile a condizione che si tratti di “marchi d’impresa funzionalmente equivalenti a brevetti”. Non ha avuto esito il tentativo fatto durante l’iter di approvazione per estendere il “patent box” a tutte le tipologie di marchi (vedi notizia).
Articolo correlato
Credito di imposta per attività di R&S e regime fiscale “patent box”