Per le domande internazionali di brevetto depositate dal 1 luglio 2020 sarà possibile aprire direttamente una fase nazionale in Italia.

Le domande internazionali di brevetto depositate dal 1 luglio 2020 potranno accedere direttamente alla fase nazionale italiana senza passare per la fase europea.

Lo stabilisce il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 13 novembre 2019 di attuazione della norma del cosiddetto Decreto Crescita (DL 34/2019) che ha modificato il Codice della Proprietà Industriale per consentire appunto l’apertura di una via diretta dalla domanda internazionale PCT – Patent Cooperation Treaty al brevetto italiano (vedi notizia).

Il decreto stabilisce, in sostanza, che l’ingresso nella fase nazionale di fronte all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi per la concessione di un brevetto o modello di utilità:

• sarà accettato esclusivamente per le domande internazionali di brevetto depositate dal 1° luglio 2020 che contengono la designazione o l’elezione dell’Italia indipendentemente dalla designazione dell’Organizzazione europea dei brevetti

• avverrà tramite il deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, entro il termine di 30 mesi dalla data di deposito internazionale (o dalla data di priorità, se rivendicata) della richiesta di apertura della fase nazionale accompagnata dal testo completo in lingua italiana della domanda internazionale di brevetto.

La traduzione in lingua italiana dovrà essere dichiarata conforme al testo originale dal richiedente o dal suo rappresentante.

Per la definizione delle modalità pratiche di presentazione delle domande si attende ora la pubblicazione di ulteriori circolari.

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