Tutela del design, cosa cambia con l’aggiornamento delle norme UE
Un pacchetto di norme che aggiorna le norme sulla tutela del design nell’Unione europea inizierà ad avere effetti gradualmente a partire dalla primavera del 2025; dal rafforzamento della tutela contro le copie digitali ai design di movimento, transizione e animazione, ecco i principali punti di interesse per gli utenti del sistema.
L’8 dicembre 2024 è entrato formalmente in vigore un pacchetto di norme che modificherà sostanzialmente, anche se gradualmente, il regolamento UE n. 6/2002 sui disegni e modelli comunitari e la direttiva UE n. 98/71 sulla protezione giuridica dei disegni e modelli.
L’obiettivo della riforma è quello di modernizzare il sistema di protezione dei disegni e modelli dell’Unione europea inaugurato 20 anni fa, e di aggiornarlo alle nuove tecnologie e realtà – quali la stampa 3D, il “metaverso” e l’intelligenza artificiale – oltre che di rendere la tutela del design più attraente per le piccole imprese e di allineare le norme dell’Unione europea in materia di modelli e quelle in materia di marchi.
Abbiamo riassunto i principali cambiamenti di interesse per gli utenti del sistema di tutela di disegni e modelli dell’UE.
Tutela estesa a design con movimento e design stampati in 3D
Le definizioni di “disegno o modello” e “prodotto” sono state ampliate per comprendere il movimento, la transizione e l’animazione delle caratteristiche che determinano l’aspetto di un prodotto.
Secondo la nuova definizione, per “disegno o modello” si intende l’aspetto di un prodotto o di una parte di esso risultante dalle caratteristiche, in particolare le linee, i contorni, i colori, la forma, la struttura, i materiali del prodotto stesso e/o la sua decorazione, compresi il movimento, la transizione o qualsiasi altro tipo di animazione di tali caratteristiche.
Inoltre, la protezione non è più limitata agli oggetti fisici: un prodotto può essere registrato come design indipendentemente dal fatto che sia incorporato in un oggetto fisico o si materializzi in una forma fisica – si pensi ai design che appaiono solo su schermo o su piattaforme virtuali.
Modifiche alle domande di registrazione
Le norme sulla rappresentazione di un disegno o modello nelle domande di registrazione sono state aggiornate per consentire l’uso di file video. I disegni e modelli appartenenti a diverse classi della Classificazione Internazionale per i Disegni Industriali ai sensi dell’Accordo di Locarno possono essere compresi nella medesima domanda di registrazione; è stato inoltre innalzato il limite al numero di visualizzazioni ammissibili in una domanda.
Visibilità delle funzionalità
È consentita la tutela degli elementi del disegno o modello che non sono sempre visibili (si pensi ad un prodotto sul quale appaiono immagini o video solo dopo l’accensione): l’elemento del disegno o modello è tutelato se la domanda di registrazione rappresenta tale caratteristica con sufficiente chiarezza.
Nuova “clausola di riparazione”
Viene introdotta la cosiddetta repair clause che esclude dalla tutela del disegno o modello le parti di un prodotto complesso utilizzate al solo scopo di riparare quel prodotto complesso ripristinandone esattamente l’aspetto originale.
Maggiore tutela dalla copia
Creare, scaricare, copiare, condividere o distribuire ad altri qualsiasi supporto o software che registri il disegno o modello protetto, allo scopo di realizzare un prodotto che riproduca il disegno o modello protetto anche come parte di un altro prodotto, può essere considerato violazione dei diritti sul disegno o modello protetto. Questa norma si intende applicabile anche alla stampa 3D di copie di prodotti tutelati.
Tasse
La riforma prevede modifiche alle tasse ufficiali a partire dal 1 maggio 2025.
Le tasse di deposito rimarranno invariate per il primo disegno o modello, mentre sono state introdotte piccole modifiche per i disegni o modelli successivi.
Per quanto riguarda le tasse di rinnovo, il primo rinnovo quinquennale è fissato a 150 euro e aumenta gradualmente ad ogni successivo rinnovo quinquennale fino a 700 euro per il quarto.
Da notare che consentire il deposito in un’unica domanda di disegni e modelli appartenenti a diverse classi di Locarno (vedi sopra) dovrebbe massimizzare il risparmio per domande multiple – oltre a semplificare la procedura.
Nome e simbolo
Il Disegno o modello comunitario verrà rinominato Disegno o modello dell’Unione europea (per uniformarlo finalmente con il Marchio dell’Unione europea), e il simbolo per rappresentarlo sarà una D cerchiata, simile al marchio registrato ® e al diritto d’autore ©.
Tempi
Le novità della riforma inizieranno ad essere applicate fra la primavera 2025 e la fine del 2027.
Per saperne di più
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