Posted by Laura Ercoli on 23 gennaio 2025

Tutela del design, cosa cambia con l’aggiornamento delle norme UE

Un pacchetto di norme che aggiorna le norme sulla tutela del design nell’Unione europea inizierà ad avere effetti gradualmente a partire dalla primavera del 2025; dal rafforzamento della tutela contro le copie digitali ai design di movimento, transizione e animazione, ecco i principali punti di interesse per gli utenti del sistema.

Tutela del design nell’Unione europea

Il disegno o modello tutela le caratteristiche visibili di un prodotto.

 

L’8 dicembre 2024 è entrato formalmente in vigore un pacchetto di norme che modificherà sostanzialmente, anche se gradualmente, il regolamento UE n. 6/2002 sui disegni e modelli comunitari e la direttiva UE n. 98/71 sulla protezione giuridica dei disegni e modelli.

L’obiettivo della riforma è quello di modernizzare il sistema di protezione dei disegni e modelli dell’Unione europea inaugurato 20 anni fa, e di aggiornarlo alle nuove tecnologie e realtà – quali la stampa 3D, il “metaverso” e l’intelligenza artificiale – oltre che di rendere la tutela del design più attraente per le piccole imprese e di allineare le norme dell’Unione europea in materia di modelli e quelle in materia di marchi.

Abbiamo riassunto i principali cambiamenti di interesse per gli utenti del sistema di tutela di disegni e modelli dell’UE.

Tutela estesa a design con movimento e design stampati in 3D

Le definizioni di “disegno o modello” e “prodotto” sono state ampliate per comprendere il movimento, la transizione e l’animazione delle caratteristiche che determinano l’aspetto di un prodotto.

Secondo la nuova definizione, per “disegno o modello” si intende l’aspetto di un prodotto o di una parte di esso risultante dalle caratteristiche, in particolare le linee, i contorni, i colori, la forma, la struttura, i materiali del prodotto stesso e/o la sua decorazione, compresi il movimento, la transizione o qualsiasi altro tipo di animazione di tali caratteristiche.

Inoltre, la protezione non è più limitata agli oggetti fisici: un prodotto può essere registrato come design indipendentemente dal fatto che sia incorporato in un oggetto fisico o si materializzi in una forma fisica – si pensi ai design che appaiono solo su schermo o su piattaforme virtuali.

Modifiche alle domande di registrazione

Le norme sulla rappresentazione di un disegno o modello nelle domande di registrazione sono state aggiornate per consentire l’uso di file video. I disegni e modelli appartenenti a diverse classi della Classificazione Internazionale per i Disegni Industriali ai sensi dell’Accordo di Locarno possono essere compresi nella medesima domanda di registrazione; è stato inoltre innalzato il limite al numero di visualizzazioni ammissibili in una domanda.

Visibilità delle funzionalità

È consentita la tutela degli elementi del disegno o modello che non sono sempre visibili (si pensi ad un prodotto sul quale appaiono immagini o video solo dopo l’accensione): l’elemento del disegno o modello è tutelato se la domanda di registrazione rappresenta tale caratteristica con sufficiente chiarezza.

Nuova “clausola di riparazione”

Viene introdotta la cosiddetta repair clause che esclude dalla tutela del disegno o modello le parti di un prodotto complesso utilizzate al solo scopo di riparare quel prodotto complesso ripristinandone esattamente l’aspetto originale.

Maggiore tutela dalla copia

Creare, scaricare, copiare, condividere o distribuire ad altri qualsiasi supporto o software che registri il disegno o modello protetto, allo scopo di realizzare un prodotto che riproduca il disegno o modello protetto anche come parte di un altro prodotto, può essere considerato violazione dei diritti sul disegno o modello protetto. Questa norma si intende applicabile anche alla stampa 3D di copie di prodotti tutelati.

Tasse

La riforma prevede modifiche alle tasse ufficiali a partire dal 1 maggio 2025.

Le tasse di deposito rimarranno invariate per il primo disegno o modello, mentre sono state introdotte piccole modifiche per i disegni o modelli successivi.

Per quanto riguarda le tasse di rinnovo, il primo rinnovo quinquennale è fissato a 150 euro e aumenta gradualmente ad ogni successivo rinnovo quinquennale fino a 700 euro per il quarto.

Da notare che consentire il deposito in un’unica domanda di disegni e modelli appartenenti a diverse classi di Locarno (vedi sopra) dovrebbe massimizzare il risparmio per domande multiple – oltre a semplificare la procedura.

Nome e simbolo

Il Disegno o modello comunitario verrà rinominato Disegno o modello dell’Unione europea (per uniformarlo finalmente con il Marchio dell’Unione europea), e il simbolo per rappresentarlo sarà una D cerchiata, simile al marchio registrato ® e al diritto d’autore ©.

Tempi

Le novità della riforma inizieranno ad essere applicate fra la primavera 2025 e la fine del 2027.

 

Per saperne di più

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