Finanziamenti agevolati per progetti R&S, domande dal 30 settembre
FINANZIAMENTI RICERCA E SVILUPPO
In arrivo finanziamenti agevolati per 300 milioni di euro, di cui oltre la metà riservata alle PMI, per progetti di ricerca e sviluppo in settori tecnologici che vanno dall’ICT alle nanotecnologie: domande a partire dal 30 settembre.
Dal 30 settembre 2014 sarà possibile presentare domanda per gli incentivi alle imprese previsti dal Fondo per la crescita sostenibile al fine di sostenere la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nei seguenti ambiti tecnologici individuati dal programma “Horizon 2020” dell’Unione Europea:
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Nanotecnologie
Materiali avanzati
Biotecnologie
Fabbricazione e trasformazione avanzate
Spazio.
Sono comprese inoltre le tecnologie volte a realizzare i seguenti obiettivi:
Migliorare la salute e il benessere della popolazione
Migliorare la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari e favorire lo sviluppo di bioindustrie sostenibili e competitive
Realizzare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo
Realizzare un sistema di trasporti intelligenti, ecologici e integrati
Consentire la transizione verso un’economia verde grazie all’innovazione ecocompatibile.
Beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione i seguenti soggetti che abbiano una stabile organizzazione in Italia:
a) le imprese che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi oppure un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443 (legge quadro per l’artigianato);
d) centri di ricerca con personalità giuridica;
e) organismi di ricerca (limitatamente ai progetti congiunti).
Progetti ammissibili
I progetti devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di tecnologie negli ambiti tecnologici sopra elencati.
Inoltre i progetti devono:
a) prevedere spese ammissibili comprese fra 800.000 euro e 3.000.000 euro;
b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e comunque non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione (per data di avvio del progetto di ricerca e sviluppo si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile ovvero la data di inizio attività del personale interno);
c) avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi (su richiesta motivata il Ministero può concedere una proroga del termine di ultimazione del progetto non superiore a 12 mesi);
d) se presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10 per cento dei costi complessivi ammissibili.
Costi ammissibili
a) Il personale dipendente del soggetto proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;
b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know how;
d) le spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca e sviluppo;
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Importo dell’agevolazione
L’intervento ha una dotazione di 300 milioni di euro, di cui il 60% è destinato a progetti presentati da PMI. Il finanziamento agevolato è previsto nella misura del 70% per le piccole imprese, del 60% per le medie imprese e del 50% per le grandi imprese. La durata massima del finanziamento è di 8 anni, cui va aggiunto un periodo di preammortamento di 3 anni.
Il tasso previsto è pari al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla Commissione Europea, e comunque non inferiore allo 0,8%.
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