IGP e DOP più protette anche online, presto in vigore il “testo unico” UE che rivoluziona la tutela dell’agroalimentare di qualità
IGP e DOP più protette anche online: il Parlamento Europeo ha modificato e approvato a larga maggioranza il nuovo regolamento che rafforza la tutela dei prodotti IGP e DOP; il testo finale definisce in maggiore dettaglio, fra l’altro, gli strumenti necessari a far rispettare i diritti di produttori e consorzi in tutta l’UE e nei mercati online.
Il 28 febbraio 2024 il Parlamento Europeo ha definitivamente adottato, a larga maggioranza, il nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche dell’Unione Europea per i vini, le bevande spiritose e i prodotti agricoli nonché per le specialità tradizionali garantite.
Il testo approvato modifica i regolamenti UE 1308/2013, 2019/787 e 2019/1753 e abroga il regolamento UE 1151/2012.
L’europarlamentare italiano Paolo De Castro, relatore del nuovo regolamento, lo descrive nella conferenza stampa sull’approvazione definitiva come il primo testo unico sulla qualità nell’Unione Europea, destinato a dare grande impulso a tutto il settore alimentare dell’unione in termini di opportunità di sviluppo e creazione di posti di lavoro. l’Italia, prima nell’UE per numero di IGP e DOP registrate, sarà fra i paesi che più beneficeranno delle novità introdotte.
Essenzialmente il nuovo regolamento integra in un testo unico gran parte delle norme UE preesistenti in materia di tutela di indicazioni geografiche IGP (IGP) e di denominazioni di origine (DOP) per prodotti agroalimentari, vini e superalcolici; introduce inoltre notevoli miglioramenti al sistema europeo di tutela delle IGP e DOP.
Il testo approdato in parlamento nell’autunno del 2023 (vedi notizia sull’argomento), frutto di un accordo intergovernativo, comprendeva già ottime notizie per il settore dell’agroalimentare di qualità, introducendo fra l’altro:
- procedure di registrazione più semplici ed efficienti e tempi più veloci per ottenere IGP e DOP;
- maggiore tutela di IGP e DOP anche online, ad esempio per contrastare l’uso nei nomi a dominio di termini tutelati;
- più poteri e responsabilità per le associazioni di produttori riconosciute;
- più visibilità alle pratiche di sostenibilità per prodotti agroalimentari e vini;
- protezione per le IGP e DOP utilizzate come ingredienti in prodotti alimentari confezionati, con obbligo di notifica se il nome dell’ingrediente è citato sull’etichetta/nel materiale pubblicitario.
In sede di discussione, il Parlamento Europeo ha inserito nel testo modifiche volte a rafforzare ulteriormente le tutele proposte per IGP e DOP: qui sotto una sintesi delle novità più rilevanti.
IGP e DOP più protette anche online
È stato introdotto l’obbligo per le autorità nazionali degli stati UE di adottare misure, sia amministrative che giudiziarie, per prevenire o bloccare l’abuso di IGP e DOP sui mercati sia fisici che online; i nomi a dominio che sfruttano abusivamente una IGP o DOP dovranno essere oscurati e disabilitati tramite geo-blocking; l’Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) provvederà a istituire un sistema di sorveglianza sulla registrazione di nomi a dominio abusivi.
Tutela di prodotti IGP e DOP come ingredienti di prodotto trasformato
L’IGP o la DOP di un prodotto utilizzato come ingrediente in un prodotto trasformato può essere citata nel nome, nell’etichetta e nel materiale pubblicitario del prodotto trasformato solo se il prodotto IGP/DOP è utilizzato in quantità sufficiente per conferire al prodotto trasformato una caratteristica essenziale, e se non è utilizzato alcun altro prodotto paragonabile a quello IGP/DOP; la percentuale utilizzata dell’ingrediente IGP/DOP dovrà essere indicata in etichetta, previa notifica a un consorzio riconosciuto di produttori che potrà dare indicazioni sull’uso corretto dell’IGP/DOP.
Prevenzione e contrasto di pratiche commerciali lesive
I produttori avranno strumenti più veloci per prevenire e contrastare pratiche commerciali che mettano a rischio la reputazione e il valore dei loro prodotti IGP e DOP; inoltre il nome del produttore dovrà essere visibile accanto all’indicazione della IGP o DOP sulle confezioni.
Gestione e tempi delle registrazioni di IGP e DOP
La Commissione europea rimarrà l’unica responsabile per gestire il sistema delle IGP e DOP, e la procedura esame delle richieste di registrazione di IGP e DOP dovrà concludersi entro sei mesi.
Entrata in vigore
Il nuovo regolamento dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE nel mese di aprile 2024 ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione, fatta eccezione per alcune norme (fra i quali quelle concernenti la procedura di opposizione alla registrazione di IGP e DOP), che entreranno in vigore il 1 gennaio 2025.
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