La Commissione Europea: benvenuta Italia, e che il brevetto unitario sia operativo entro il 2016
La Commissione Europea accetta ufficialmente l’Italia quale 26° stato partecipante al brevetto unitario, e chiede agli stati firmatari di ratificare l’Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti per permettere l’entrata in vigore del brevetto unitario entro la fine del 2016.
La Commissione Europea ha annunciato ieri di aver accettato la richiesta italiana di partecipare al gruppo di stati membri dell’Unione Europea aderenti alla cooperazione rafforzata sul brevetto unitario.
L’Italia è il 26° stato dell’UE ad entrare nel gruppo del brevetto unitario. I due paesi UE che non partecipano sono Spagna e Croazia.
Il comunicato stampa della Commissione Europea sull’accoglimento dell’Italia nel gruppo del brevetto unitario fa anche riferimento allo stato delle ratifiche dell’Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti, e si conclude con un appello a tutti gli stati firmatari affinché procedano alla ratifica dell’accordo appena possibile, al fine di consentire l’entrata in vigore del pacchetto del brevetto unitario entro il 2016.
Il brevetto unitario può infatti entrare in vigore se l’accordo viene ratificato dalla Francia, dalla Germania e dal Regno Unito, oltre che da altri 10 paesi firmatari.
Finora né la Germania né il Regno Unito hanno ratificato, e il governo britannico prevede di indire un referendum sulla permanenza stessa del Regno Unito nell’Unione Europea entro il 2017.