Nel 2022 le autorità doganali hanno trattenuto 86 milioni di articoli contraffatti alle frontiere esterne e interne dell’Unione europea; l’Italia è in prima posizione nella lotta al falso con oltre il 63% del numero totale di tutti i casi di blocco, per il 33% del valore totale.

La relazione EU enforcement of intellectual property rights: results at the EU border and in the EU internal market 2022, pubblicata congiuntamente dall’EUIPO e dalla Commissione europea nel novembre 2023, fornisce una interessante panoramica dei risultati ottenuti dalle autorità doganali nella lotta al falso in ingresso dalle frontiere sia esterne che interne dell’unione.

Falsi bloccati alle frontiere esterne e interne dell’UE

I falsi bloccati alle frontiere esterne dell’UE nel 2022 ammontano a circa 67 milioni di articoli, in calo del 43 % rispetto al 2021, sebbene il valore degli articoli sia aumentato dell’11 %.

I prodotti trattenuti alle frontiere interne degli stati membri dell’UE sono aumentati di circa il 26% rispetto al 2021; Il loro valore è diminuito a causa della maggiore percentuale di prodotti più economici.

I primi 5 prodotti più contraffatti

I 5 prodotti più coinvolti nei blocchi doganali di tutta l’Unione europea, e che insieme costituiscono oltre il 72% del totale, sono stati giochi, materiale da imballaggio, giocattoli, sigarette e CD/DVD registrati. Per quale motivo il materiale da imballaggio è così in alto nella lista? Perché i contraffattori spediscono il prodotto falso, privo del marchio contraffatto, separatamente dagli imballaggi recanti il marchio stesso, per evitare il sequestro del prodotto già imballato alle frontiere esterne dell’UE; le merci vengono invece imballate all’interno del territorio UE.

I primi 3 principali diritti di proprietà intellettuale violati

Nel 2022 i marchi hanno continuato a rappresentare il diritto violato predominante, ma non quanto negli anni precedenti. Nel 2022 quasi il 60% dei falsi detenuti ha violato almeno un marchio, negli anni precedenti tale valore non era mai sceso sotto il 76%.

I falsi che violano diritti d’autore, invece, ammontano nel 2022 al 36,6% dei casi di blocco, il dato più alto dal 2008; i disegni e modelli rappresentano il 4,7 %, seguiti dai brevetti, dalle privative per varietà vegetali e dalle indicazioni geografiche per vini e bevande spiritose. 

Italia prima per numero di articoli sequestrati

Le autorità italiane hanno intercettato oltre il 63% del numero totale di articoli contraffatti per oltre il 33% del valore totale stimato di tutte le merci sequestrate.

Sei Stati membri dell’UE (Italia, Francia, Bulgaria, Paesi Bassi, Spagna e Ungheria) hanno intercettato oltre il 93 % del valore totale delle merci bloccate nel 2022.

Principali paesi di origine degli articoli contraffatti

La Cina (categoria di articoli più sequestrati: materiale da imballaggio) è in cima alla lista dei paesi di provenienza della maggior parte delle merci contraffatte fermate alle frontiere dell’UE nel 2022; seguono la Turchia (abbigliamento), Hong Kong (accessori per telefoni cellulari), Russia (sigarette) e Georgia (bevande alcoliche).

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