Marchi collettivi e di certificazione, domande di agevolazione al via il 15 dicembre 2020
Fino a 70 mila euro di agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione, domande a partire dal 15 dicembre 2020: al via la misura introdotta dal Decreto Crescita.
Dal 15 dicembre 2020 sarà possibile presentare domanda per ottenere l’agevolazione finalizzata alla promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione volontari italiani. E’ stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2020, n. 296 il Decreto 20 novembre 2020 recante le modalità di presentazione delle domande.
L’agevolazione è stata introdotta dal cosiddetto “Decreto Crescita” (Legge n. 58/2019 in vigore dal 30 giugno 2019, vedi notizia).
Chi può presentare domanda di agevolazione
La domanda di agevolazione può essere presentata dalle associazioni rappresentative di categoria a condizione che il soggetto beneficiario abbia depositato successivamente al 12 marzo 2020 una domanda di registrazione di marchio collettivo o di certificazione oppure una domanda di conversione del marchio collettivo precedentemente registrato.
Oggetto dell’agevolazione
L’oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione tramite la realizzazione di una o più delle iniziative seguenti:
- Fiere e saloni internazionali. Rientrano tra tali iniziative anche fiere e saloni internazionali svolti su piattaforme digitali;
- Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali. Rientrano tra tali iniziative anche eventi di intrattenimento/informazione come serate a tema, degustazioni, ecc. che si svolgano in location diverse dagli spazi fieristici ma in concomitanza dello svolgimento della fiera;
- Incontri bilaterali con associazioni estere. Rientrano tra tali iniziative anche incontri che abbiano luogo in Italia o all’estero, oppure su piattaforme digitali, non necessariamente legati a fiere e saloni;
- Seminari in Italia con operatori esteri e all’estero. Rientrano tra tali iniziative anche seminari di natura divulgativa aperti ad imprese e consumatori svolti anche su piattaforme digitali;
- Azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line. Rientrano tra tali iniziative anche campagne pubblicitarie su stampa estera e on-line, corner presso punti vendita GDO esteri, ecc.
Il progetto deve essere concluso entro dieci mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione. in via del tutto eccezionale il beneficiario può chiedere, fino a trenta giorni prima della scadenza del progetto, una proroga del termine di durata del progetto non superiore a due mesi, soggetta ad approvazione.
è possibile presentare una sola domanda di agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione per il quale l’associazione ha presentato domanda di registrazione o conversione.
Spese ammissibili
Saranno riconosciute ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni riferite a titoli di spesa emessi a far data dal 13 marzo 2020. Le spese ammissibili sono elencate in dettaglio nell’articolo 5 del Decreto 20 novembre 2020.
Entità dell’agevolazione e risorse disponibili
L’agevolazione è concessa nella misura del 70% delle spese considerate ammissibili.
L’importo massimo dell’agevolazione per ciascuna associazione beneficiaria è di 70 mila euro a fronte di una o più domande di agevolazione aventi ad oggetto marchi collettivi o di certificazione differenti.
Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a 5 mila euro.
Le risorse disponibili ammontano a 850.130 euro.
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