Patent box: esclusi i marchi a partire dal 2017, sempre agevolabile il know how
Il regime patent box non sarà più applicabile ai redditi derivanti dall’uso di marchi a partire dal 2017, mentre rimangono valide per tutto il quinquennio le opzioni esercitate per i marchi entro il 2016; nessuna esclusione per il know how.
È entrato in vigore il 24 aprile 2017 il Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”(pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 95 del 24 aprile 2017 – Suppl. Ordinario n. 20).
Il provvedimento introduce nuove regole per l’applicazione del cosiddetto patent box, regime opzionale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo diretto o indiretto di alcuni beni immateriali.
Esclusi i marchi, ma solo a partire dal 2017
L’articolo 56 del Decreto-legge esclude che l’opzione patent box possa essere esercitata per i marchi dal 2017 in poi.
Il 31 dicembre 2016 è stata dunque la data ultima per esercitare l’opzione patent box relativamente ai marchi, come avevamo anticipato a settembre 2016. Il Decreto-legge 50/2017 conferma infatti la validità delle opzioni esercitate per i marchi entro il 31 dicembre 2016, che consentiranno al richiedente di godere della deduzione relative al reddito dei marchi fino al termine del quinquennio.
L’esclusione dei marchi viene introdotta per adeguare il regime patent box italiano alle prescrizioni dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), che con decorrenza 30 giugno 2016 limitano l’applicazione dei regimi patent box soltanto ai brevetti, ai modelli di utilità e al software protetto da diritto d’autore.
Utilizzo congiunto di beni immateriali
Il Decreto-legge 50/2017 prescrive l’applicabilità del regime patent box anche ai redditi derivanti dall’utilizzo congiunto di beni immateriali collegati tra loro da vincoli di complementarità ai fini della realizzazione di un prodotto, di una famiglia di prodotti, di un processo o di un gruppo di processi, sempre che i beni immateriali utilizzati congiuntamente siano tutti compresi fra quelli agevolabili.
Nessuna modifica per il know how
Da notare che il Decreto-Legge 50/2017 non ha escluso dal patent box il know how (ovvero i processi, le formule e le informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili), nonostante il fatto che il know how non rientri fra i beni immateriali agevolabili secondo le prescrizioni OCSE.
Il know how rimane dunque agevolabile tramite l’opzione patent box.