Revisione norme UE su farmaci, CCP, brevetti SE e licenze obbligatorie in situazioni di crisi
Il 26 e il 27 aprile 2023 la Commissione Europea ha pubblicato delle proposte di revisione delle attuali normative dell’Unione Europea, o di creazione di nuove norme, in materia di farmaci, di certificati complementari di protezione (CCP), di brevetti “standard essential” (brevetti SE) e di licenze di brevetto in situazioni di crisi.
Farmaci
La proposta rivede in generale la normativa UE sui farmaci allo scopo di renderli più accessibili ed economici. Fra le novità che la riforma dovrebbe introdurre segnaliamo quella che se approvata porterebbe a una riduzione, a determinate condizioni, della durata della tutela dei dati sui farmaci brevettati (non della durata della tutela brevettuale o del CCP, come erroneamente riportato in alcune notizie), con l’obiettivo di mettere i produttori di farmaci generici in grado di commercializzare subito il prodotto generico alla scadenza dei diritti esclusivi.
Leggi le proposte in materia di farmaci
Certificati complementari di protezione
In vista dell’avvio del nuovo sistema del Brevetto unitario prevista il 1 giugno 2023, la Commissione Europea propone di introdurre un certificato complementare di protezione (CCP) unitario, creando una procedura unica con esame centralizzato che sarà svolta dall’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà Intellettuale (EUIPO) e permetterà di rilasciare un CCP nazionale per ciascuno degli stati designati nella domanda di brevetto, oppure un CCP unitario con validità unica in tutti gli stati di validità del brevetto europeo con effetto unitario.
Leggi la proposta in materia di certificati complementari di protezione
Brevetti “standard essential”
I brevetti SE sono quelli che tutelano una tecnologia dichiarata essenziale per l’attuazione di uno standard tecnico (ad esempio 5G, Wi-Fi, Bluetooth). Dal momento che i produttori di dispositivi allineati a uno standard tecnico devono necessariamente fare uso di tecnologie brevettate, esistono accordi per la concessione a tali produttori di licenze a condizioni eque e non discriminatorie.
La proposta della Commissione Europea mira a istituire un sistema normativo che renda il meccanismo delle licenze per brevetti SE più trasparente ed equo, anche al fine di ridurre il contenzioso. Fra le soluzioni proposte a tale scopo è inclusa la creazione di un centro di competenza presso l’EUIPO.
Leggi la proposta in materia di brevetti SE
Licenze obbligatorie in situazioni di crisi
La licenza obbligatoria permette a un’autorità nazionale di legittimare l’uso di un brevetto senza il consenso del titolare in determinate situazioni. Al momento nei 27 stati membri dell’Unione Europea ogni stato applica, in materia di licenze obbligatorie, le proprie norme nazionali. La proposta della Commissione Europea è diretta a creare un istituto paneuropeo utilizzabile in situazioni di crisi (ad esempio una nuova pandemia) per autorizzare l’uso di soluzioni coperte da brevetto nel caso in cui non sia possibile ricorrere a licenze volontarie.
Leggi la proposta in materia di licenze obbligatorie in situazioni di crisi
Tutte le proposte di cui sopra dovranno ora essere esaminate dal parlamento europeo.
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