Un decreto russo permette, a partire dal 6 marzo 2022, lo sfruttamento di diritti di brevetto, modello di utilità e design delle imprese dell’Unione Europea senza che al titolare sia dovuto alcun compenso; un secondo provvedimento autorizza il governo a intervenire sulle licenze per la produzione di farmaci e a escludere alcuni gruppi di prodotti dalla tutela della proprietà industriale.

Licenze obbligatorie brevetto, modello e design: azzerato il compenso

Il governo russo ha stabilito, con decreto n. 299 del 6 marzo 2022 di cui avevamo anticipato qui i contenuti, che a partire dalla data stessa del decreto è azzerato il compenso dovuto al titolare di brevetto, modello di utilità e disegno o modello nel caso in cui le autorità russe decidano, per esigenze di sicurezza nazionale, di imporre una licenza obbligatoria – ovvero di consentire a terzi di sfruttare il brevetto, modello di utilità o disegno o modello interessato, senza l’autorizzazione del titolare.

Il decreto si applica ai brevetti, modelli di utilità e disegni o modelli (design) detenuti da soggetti che hanno nazionalità, o sede principale, o che realizzano la maggioranza dei propri profitti negli stati che hanno compiuto atti ostili nei confronti della Russia. Di tali stati esiste un elenco approvato dalle autorità russe che comprende, fra gli altri, tutti gli stati dell’Unione Europea e dunque anche l’Italia.

Il decreto ha modificato l’articolo 1360 del codice civile russo in materia di licenza obbligatoria dei diritti di brevetto/modello di utilità/disegno o modello, riducendo il compenso previsto per il titolare del diritto dallo 0,5% allo 0% dei profitti lordi derivanti dallo sfruttamento del diritto stesso.

L’azzeramento della percentuale già minima dei profitti non sembra poter peggiorare sensibilmente la situazione dei titolari di diritti soggetti a licenza obbligatoria in Russia. Secondo le nostre informazioni esiste però il rischio che la norma venga interpretata dai potenziali contraffattori russi come un segnale che anche in caso di violazione di diritti di brevetto, modello di utilità o design, detenuti da un’impresa dell’Unione Europea o di altri paesi “ostili”, l’eventuale risarcimento del danno sarebbe probabilmente pari a zero.

Autorizzate ulteriori modifiche alla tutela della proprietà industriale

Una legge federale emanata l’8 marzo 2022 autorizza il governo russo a intervenire sulle licenze inerenti la produzione di farmaci, e in generale a indicare dei gruppi di prodotti che possono essere esclusi dall’applicazione delle leggi russe a tutela della proprietà industriale.

Il governo russo finora non sembra tuttavia aver ancora esercitato questi poteri.

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