Le cause dinanzi al Tribunale unificato dei brevetti che sarebbero state di competenza della divisione centrale di Londra sono state ufficialmente assegnate, in via provvisoria, alle sedi di Parigi e Monaco: l’annuncio era atteso e non deve essere interpretato come un segnale negativo per la candidatura di Milano.

Il Tribunale unificato dei brevetti (TUB) ha annunciato il 16 maggio 2023 che i procedimenti di competenza della divisione centrale della corte originariamente assegnata a Londra sono stati provvisoriamente attribuiti alle divisioni centrali di Parigi e Monaco. Una decisione del Presidium del TUB datata 8 maggio 2023 ha stabilito che dal 1 giugno 2023 Parigi sarà competente per le cause in materia di “Necessità umane”, e Monaco per quelle riguardanti “Chimica e metallurgia”.

Il comunicato spiega che il Comitato amministrativo del TUB non ha ancora preso una decisione definitiva sulla nuova sede della terza divisione centrale, dunque il Presidium ha esercitato il suo potere gestionale al fine di permettere al tribunale di diventare pienamente operativo dal 1 giugno 2023.

L’annuncio è stato interpretato da alcuni come un segnale negativo per le ambizioni di Milano di ospitare la terza divisione centrale del TUB, ed effettivamente il Ministro della giustizia Carlo Nordio aveva parlato apertamente solo poche settimane fa delle difficoltà nel negoziato e della sua ferma intenzione di non cedere alle notevoli pressioni esercitate sulla delegazione italiana.

Tuttavia il nuovo atto col quale il TUB assegna temporaneamente a Parigi e a Monaco i procedimenti che sarebbero stati di competenza della divisione centrale britannica era atteso, dal momento che in ogni caso una decisione finale sulla riassegnazione potrebbe entrare in vigore soltanto dopo un anno, ai sensi delle norme sul TUB.