Voucher 3i, è semplice: come fare domanda per ottenere fino a 72 mila euro per invenzioni e brevetti
Con i voucher 3i una start-up innovativa può spendere fino a 72 mila euro nell’arco di 2 anni per servizi di consulenza volti a verificare preventivamente la brevettabilità delle invenzioni ed eventualmente depositare domande di brevetto in Italia e all’estero; richiedere e spendere i voucher è semplice, e noi forniamo tutti i servizi acquistabili seguendo la start-up passo per passo.
Aggiornamento del 9/06/2021: causa esaurimento delle risorse a disposizione, non è più possibile presentare richieste per i voucher 3i.
Cosa sono i voucher 3i
I voucher 3i (Investire In Innovazione) permettono alle start-up innovative di acquistare servizi di consulenza per verificare la brevettabilità di invenzioni e depositare brevetti in Italia e all’estero nel biennio 2020-2021. I servizi saranno pagati direttamente tramite il voucher 3i, dunque senza alcun anticipo da parte della start-up innovativa.
Noi siamo uno studio di consulenza brevetti: siamo abilitati a fornire tutti i servizi pagabili tramite voucher 3i, e seguiamo le start-up innovative passo per passo in tutta la procedura.
Chi può richiedere i voucher 3i
Possono richiedere il voucher 3i le start-up innovative di cui al Decreto-Legge 18 ottobre 2012 (convertito con modificazioni con Legge 17 dicembre 2012, n. 221).
Servizi acquistabili e importi dei voucher 3i
a) servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e alle ricerche di anteriorità preventive: euro 2.000 + IVA;
b) servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi: euro 4.000 + IVA;
c) servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto: euro 6.000 + IVA.
Importante: il voucher 3i riguarda esclusivamente i servizi di consulenza e non include gli oneri relativi a tasse e diritti relativi al deposito.
La domanda per i voucher 3i
La domanda deve essere compilata e presentata tramite il sito Invitalia.
La presentazione della domanda è semplice e veloce: consiste nella compilazione di una domanda online e di due moduli sintetici da allegare.
Come funziona
Una volta ricevuta la comunicazione della concessione del voucher, il fornitore incaricato deve erogare il servizio alla start-up entro 120 giorni e inviare fattura a Invitalia che pagherà direttamente il fornitore: una procedura semplice con tempistiche certe.
Tempi
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 15 giugno 2020 e fino a esaurimento delle risorse disponibili. La dotazione finanziaria è di 19,5 milioni di euro su due anni (13 milioni per l’anno 2020 e ulteriori 6,5 milioni per l’anno 2021).
Modulistica
Ecco i due moduli da allegare alla domanda:
- lettera di incarico professionale, precompilata con i dati di SIB come fornitore dei servizi richiesti, e che necessita della nostra firma elettronica
- dichiarazione sostitutiva
e un riepilogo dei contenuti della domanda online:
- facsimile domanda (da NON utilizzare per la domanda, che va compilata appunto online, ma solo come promemoria delle informazioni richieste).
Per informazioni
Siamo a disposizione per fornire tutti i servizi pagabili tramite voucher 3i, e per seguire la start-up innovativa passo per passo in tutta la procedura; contattaci ora per informazioni e per inoltrare la tua domanda prima che le risorse vadano esaurite.