“Proprietà Intellettuale e Agroalimentare – strategie e forme di tutela del marchio, del design e dell’innovazione” è il titolo dell’incontro di informazione per le imprese organizzato da Confindustria Caserta e dal Consorzio Itafood in collaborazione con SIB Società Italiana Brevetti che si terrà il 27 aprile 2017 presso la sede di Confindustria Caserta.

Perché parlare di tutela della proprietà intellettuale nel settore agroalimentare?

Innanzitutto perché è uno dei settori a più alto rischio di contraffazione e imitazione soprattutto sui mercati esteri.

In secondo luogo perché proprio i mercati esteri offrono opportunità sempre più importanti alle imprese del settore agroalimentare italiane, e in particolare a quelle del meridione.

Secondo l’ISTAT, il 2016 è stato un anno record per l’agroalimentare Made in Italy all’estero: oltre 38,4 miliardi il valore dell’export agroalimentare, con oltre il 20% dei prodotti provenienti dal sud e in particolare dalla Campania, regione che esportato prodotti agroalimentari per circa 3 miliardi di euro.

Ma quali sono gli strumenti a disposizione delle imprese del settore agroalimentare per tutelarsi da contraffazione e imitazione in Italia e all’estero? Innanzitutto i marchi di prodotto, i marchi aziendali, collettivi e di certificazione, le indicazioni e denominazioni geografiche. Ma vengono utilizzati in questo settore anche il design a tutela del packaging, le privative per varietà vegetali e i brevetti.

Ciascuna di queste forme di tutela sarà illustrata con riferimento all’agroalimentare da due consulenti in proprietà intellettuale: Mauro Delluniversità, consulente in marchi, e Stefano Borrini, consulente in brevetti ed esperto di tutela delle nuove varietà vegetali.

Entrambi i relatori hanno una lunga esperienza di consulenza ad imprese del settore agroalimentare, che consentirà loro di integrare l’esposizione con riferimenti a casi pratici di successo molto rilevanti e di dare risposte specifiche alle domande dei partecipanti.