AGEVOLAZIONI FISCALI PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE

Con la conversione in legge del DL Investment Compact il regime fiscale agevolato patent box, riguardante i redditi da brevetto, marchio, design e know-how, può essere rinnovato oltre il primo quinquennio.

L’opzione per il regime fiscale facoltativo patent box è rinnovabile: la modifica introdotta dalla Camera in sede di conversione del Decreto Legge n. 3/2015 Investment Compact è stata approvata definitivamente ieri dal Senato.

Tutte confermate anche le modifiche alle norme patent box presenti nel testo originario del DL e quindi già in vigore dal 25 gennaio 2015.

Il patent box è un regime fiscale opzionale riguardante i redditi derivanti dall’utilizzo di brevetti, marchi, design e know-how conseguenti ad attività di ricerca e sviluppo.

Optare per il patent box significa escludere dall’imposizione fiscale il 30 per cento del reddito derivante da tali beni immateriali nel 2015, il 40 per cento nel 2016 e il 50 per cento dal 2017 in avanti. Il vantaggio potrebbe dunque rivelarsi consistente per le imprese, che grazie alla misura correttiva introdotta dall’Investment Compact potranno rinnovare l’opzione oltre il limite di cinque anni previsto in precedenza.

E’ ora attesa la pubblicazione del decreto attuativo che stabilisca i criteri per determinare la quota effettivamente agevolabile del reddito da beni immateriali tramite il patent box.