Lombardia: pubblicato il Bando Ricerca e Innovazione 2016, finanziata la tutela della proprietà industriale
INCENTIVI MARCHI E BREVETTI
La Misura A del bando, riservata a progetti di creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali in ambito Smart Cities & Communities, prevede espressamente la tutela della proprietà industriale fra le spese ammissibili: domande a partire dal 6 settembre.
Il Bando Ricerca e Innovazione 2016 promosso dalla Regione Lombardia con le Camere di Commercio Lombarde si articola in tre misure che prevedono l’erogazione alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) di contributi a fondo perduto per progetti finalizzati a:
- stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto tramite la creazione di nuove tecnologie digitali in ambito “Smart Cities & Communities” (Misura A, Sottomisure A1 e A2);
- stimolare l’adozione di innovazione tecnologica digitale in ambito Smart Cities and Communities favorendo la collaborazione delle MPMI con i centri di ricerca (Misura B);
- accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi europei di ricerca, sviluppo e innovazione (Misura C).
La dotazione finanziaria complessiva per tutte le misure del Bando Ricerca e Innovazione 2016 è di 2.950.000 euro.
Segnaliamo in particolare la misura A, che comprende espressamente fra le spese ammissibili la tutela della proprietà industriale, ovvero le spese per il deposito di marchi, brevetti e design sia in Italia che all’estero e il costo dell’assistenza da parte di consulenti in proprietà industriale.
MISURA A “Creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali”
La Misura A (Sottomisure A1 e A2) del Bando Ricerca e Innovazione 2016 è destinata a favorire la realizzazione di progetti per la creazione e sviluppo di nuove tecnologie e servizi digitali che:
a) utilizzino le tecnologie Internet of Things (eventualmente associate a robotics, big data, cloud computing, additive manufacturing)
b) abbiano ricadute e impatti in una delle otto macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di “Smart Cities & Communities”:
- smart living
- infrastrutture, reti e costruzioni intelligenti
- sicurezza del cittadino e della comunità
- inclusione sociale e lavorativa
- sostenibilità ambientale
- smart healthcare
- valorizzazione del patrimonio culturale
- piattaforme di city information e urban analytics.
Soggetti beneficiari
Sottomisura A1
Possono partecipare le imprese che:
- rientrino nella definizione di micro, piccola o media impresa con riferimento all’allegato I del Reg. UE n. 651/2014;
- abbiano sede legale e/o operativa in Lombardia al momento della rendicontazione finale e dell’erogazione del contributo.
Sottomisura A2
Possono partecipare:
- Start-up a prevalente titolarità giovanile – imprese con i requisiti richiesti per la Sottomisura A1 e che siano state iscritte al registro delle imprese a partire dal 21 luglio 2013 e in cui almeno il 50% dei soci e amministratori abbia un’età massima di 35 anni alla data di presentazione della domanda.
- Aspiranti giovani imprenditori – persone fisiche che si impegnino a costituire entro il 12 ottobre 2016 una società di persone e capitali con i requisiti richiesti per la Sottomisura A1 e in cui almeno il 50% dei soci e amministratori abbia un’età massima di 35 anni alla data di presentazione della domanda.
Entità del contributo
Investimento minimo, euro | Importo contributo fisso, euro | |
Sottomisura A1 – MPMI | 40.000 | 25.000 |
Sottomisura A2 – Start up a prevalenza giovanile e Aspiranti giovani imprenditori | 30.000 | 20.000 |
Dotazione finanziaria
euro | |
Sottomisura A1 – MPMI | 800.000 |
Sottomisura A2 – Start up a prevalenza giovanile e Aspiranti giovani imprenditori | 700.000 |
Spese ammissibili
La lista indicativa delle spese ammissibili per entrambe le sottomisure comprende:
A.1. Contratti di collaborazione con enti di ricerca;
A.2. Utilizzo degli spazi (affitto) e dei servizi specialistici offerti da un incubatore certificato o di derivazione universitaria;
A.3. Servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari;
A.4. Check-up tecnologici, sperimentazioni;
A.5. Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto di ricerca;
A.6. Spese per la tutela della proprietà industriale (deposito di marchi, brevetti e design sia in Italia che all’estero e il costo dell’assistenza da parte di consulenti in proprietà industriale);
A.7. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
A.8. Spese del personale dipendente dell’azienda, impiegato nel progetto di ricerca e innovazione (nel limite del 30% della somma delle voci di spesa ammissibili comprese nelle categorie da A.1 a A.7), solo se espressamente dedicato al progetto;
Tempi
Le domande per la Misura A del Bando Ricerca e Innovazione 2016 possono essere presentate:
Sottomisura A1: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 alle ore 12 del 27/9/2016
Sottomisura A2: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 alle ore 12 del 27/10/2016
utilizzando la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it oppure www.regione.lombardia.it oppure www.lom.camcom.it o sui siti delle Camere di Commercio lombarde.
26 luglio 2016