Primi accordi sul patent box, presto le linee guida
È stato firmato a Milano il 19 dicembre 2016 il primo accordo preventivo fra l’Agenzia delle Entrate e un’impresa che ha scelto di esercitare l’opzione per il regime fiscale patent box. Il regime prevede una tassazione agevolata per i redditi derivanti da opere dell’ingegno, utilizzo di software coperto da copyright, brevetti, marchi, disegni e modelli, processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale e scientifico giuridicamente tutelabili.
È la Solvay Specialty Polymers Italy la firmataria del primo accordo avente a oggetto la definizione in contraddittorio dei metodi e dei criteri di determinazione del reddito agevolabile ai fini della normativa patent box.
La notizia è stata data dal quotidiano Italia Oggi in un articolo secondo il quale entro la fine di dicembre 2016 l’ufficio milanese dell’Agenzia delle Entrate concluderà almeno altri quattro accordi.
Questi primi casi “pilota” costituiranno la base per la stesura delle linee guida che tutte le direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate applicheranno nel definire ulteriori accordi preventivi sulle agevolazioni patent box, e che dovrebbero contribuire a velocizzarne i tempi: nel caso Solvay infatti la fase istruttoria è durata circa un anno.