Reggio Emilia, contributi al deposito di brevetti e design per collaborazioni imprese-enti ricerca
Le imprese che collaborano con enti di ricerca per realizzare progetti di innovazione possono ottenere contributi fino a 50 mila euro: fra le spese ammesse a contributo anche il deposito di brevetti e design in tutto il mondo.
Il bando della Camera di Commercio di Reggio Emilia “Contributi per sostegno a programmi di ricerca e sviluppo imprese anno 2015” intende favorire i processi di ricerca e sviluppo per la competitività delle imprese.
Fra le finalità del bando, che ha una dotazione finanziaria di 700 mila euro, è compreso il sostegno al deposito di brevetti e design a livello internazionale nell’ambito della collaborazione fra imprese ed enti di ricerca per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda:
• le micro, piccole e medie imprese in forma singola o aggregata con sede legale o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia
• i consorzi di imprese con sede legale o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia
per iniziative rivolte alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo svolti in collaborazione con università ed enti pubblici di ricerca italiani, oppure con centri per l’innovazione e laboratori di ricerca accreditati della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna.
Spese ammissibili
Fra le spese ammissibili sono compresi:
1. costi diretti per il deposito di domande di brevetti europei, brevetti internazionali e brevetti nazionali depositati in paesi esteri
2. costi diretti per il deposito di domande di registrazione di design comunitari, design internazionali e design nazionali in paesi esteri
3. consulenze da parte di studi professionali del settore
4. costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto europeo.
Entità del contributo
Il contributo riconoscibile è pari al 50% dell’importo complessivo delle spese per la realizzazione del progetto, fino a un valore massimo di 50 mila euro.
Tempi
Le domande possono essere presentate fino al 31 luglio 2015.
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